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lunedì 23 novembre 2015

I PENSIONATI NON SEMPRE RICEVONO TUTTO CIO’ A CUI HANNO DIRITTO. IL PARTITO PENSIONATI PROSEGUE L’ATTIVITA’ DI VERIFICA DELLE SINGOLE POSIZIONI. IMPEGNATO PERSONALMENTE IL SEGRETARIO NAZIONALE DEL PP, CARLO FATUZZO.

Nel corso degli anni, il Partito Pensionati, ha potuto verificare che vi sono tanti Pensionati, che non ricevono esattamente quanto loro spetta, per l’applicazione di norme  introdotte nel corso degli anni e sono gli interessati a questo problema, sono circa  il 60%  di coloro che ricevono pensioni più basse, cioè quelle che non superano, il tetto di circa 750 euro mensili. Sono  singolarmente piccole cifre per assegni familiari, quattordicesime, integrazioni al minimo  o altro che l’interessato, pur avendone diritto, non riceve o riceve in maniera inferiore  a quanto spettante, per i motivi più diversi e che, sommate, possono  raggiungere cifre significative, proprio nella considerazione che si tratta di possibili aventi diritto, con pensioni modeste. C’è da dire che quando è  il pensionato a ricevere qualche euro in più per errore dell’INPS, questa procede direttamente al recupero, quando invece è il pensionato a ricevere meno di quanto spettante, in primo luogo, deve accorgersene  e poi deve presentare specifica domanda e, in alcuni casi , attivare le vie legali. 
E’ da tempo che il segretario nazionale del Partito Pensionati, Carlo Fatuzzo, anche con trasmissioni televisive, cerca di sensibilizzare i potenziali interessati ad attivarsi per l’effettuazione del controllo, circa l’esatto importo della pensione ed a rivendicare i propri diritti ed a questo scopo informa che  eventuali interessati possono far verificare l’esattezza  degli importi pensionistici, inviando
l’ultimo cedolino di pensione,
fotocopia carta d’identità
codice fiscale 
a: 
email: carlofatuzzo@tiscali.it
oppure possono scrivere (posta semplice, non serve lettera “raccomandata”) a 
Carlo Fatuzzo – Partito Pensionati
Piazza Risorgimento n.14 
24128 Bergamo BG