Continuano gli sbarchi di
migliaia e migliaia di clandestini , sul
nostro territorio nazionale. Clandestini arrivano non solo attraverso il canale
di Sicilia, ma anche, in maniera silenziosa e meno eclatante, dai confini del
nord-est. L’atteggiamento del nostro Paese, con la sua politica
dell’accoglienza ,portata all’eccesso e
con le nostre navi, militari e non, che
svolgono attività di soccorso ,ma che
per qualcuno vengono scambiate per un servizio “taxi”, ha l’effetto
“calamita” : tutti coloro che vogliono lasciare il loro
Paese,non sempre teatro di guerra, puntano direttamente sull’Italia .
Scafisti
che sparano e difendono il possesso dei barconi, sempre
buoni per la prossima volta ,senza ricevere
la lezione che meritano , cosa inducono
a pensare? – Così ha dichiarato il segretario nazionale del Partito Pensionati, Carlo Fatuzzo - L’Italia
dell’accoglienza , viene ripagata da ospiti che rifiutano il cibo,
protestano , per i motivi più vari,
anche perché l’albergo dove sono ospitati, è fuori mano. L’Italia sta
attraversando un momento economicamente
molto difficile e sempre più cittadini
chiedono che si ponga fine a questa accoglienza che sta diventando un
vero e proprio lusso per il nostro Paese.
Un “ospite” costa all’Italia , circa 35 euro al giorno. Il Partito Pensionati, ritiene che se le
ingenti somme investite dall’Italia per affrontare questo fenomeno,
fossero spese nei Paese di origine di questi migranti, rappresenterebbero
risorse ,almeno quintuplicate nel loro potere d’acquisto, in grado di risolvere
molti problemi . Di fronte alla massa di
uomini, donne e bambini che vengono accolti in Italia, solo ad una
piccola minoranza, viene riconosciuto il diritto all’asilo e questo dovrebbe
far riflettere. L’Europa parla, sentenzia ,promette, ma poi, alla fine cosa fa
? Il Partito Pensionati ritiene che non si possa continuare su questa strada e questa considerazione non deriva certamente
da egoismo o da altre ragioni, ancora
meno nobili, ma dalla elementare constatazione
che l’Italia non è in grado di accogliere tanta gente, non lo è , sia
dal punto di vista logistico che per
tutto quanto ruota attorno alla presenza sul nostro territorio, di un numero
già enorme di migranti a cui è necessario assicurare un alloggio, le necessità
quotidiane , la sanità, la scolarizzazione, un lavoro ecc . Un Paese
che ha una disoccupazione che sfiora il 13%, con una disoccupazione giovanile
che supera abbondantemente il 40% , con centinaia di migliaia di cittadini che si dibattono, da anni, con il problema
della casa, con milioni di pensionati alla fame , può continuare ad
accogliere all’infinito ? Forse sarebbe
il caso di pensare agli italiani, ai nostri poveri, ai nostri senza casa, ai
nostri disperati . Quello che potevamo fare per dare il nostro aiuto a chi
fugge da realtà anche terribili, lo abbiamo abbondantemente fatto, ora
tutti gli altri Paesi UE e, perché no, gli USA
ed altri Paesi extracomunitari , facciano la loro parte. Un blocco
navale ? Perché no !!!
L’addetto
stampa
Luigi Ferone
388- 4244188