Il testo di quella che dovrebbe essere la nuova legge elettorale, il cosiddetto “Italicum” , sta diventando una soap-opera , il tutto, si badi bene in nome della democrazia. Il Governo ed in primo luogo il Presidente Renzi, ha fatto della nuova legge elettorale , un punto irrinunciabile, praticamente si tratta di un”pacchetto chiuso” , prendere o lasciare, si lascia intendere la possibilità, da parte del Governo, di porre la fiducia,quindi, in pratica, l’indisponibilità ad accogliere emendamenti e modifiche migliorative.
Capilista bloccati ,quindi garanzia di elezione per il primo della lista,dei partiti che ottengono seggi e preferenze dal secondo eletto , doppio turno,premio di maggioranza al partito e non alla coalizione ecc. ,sono punti che hanno molti nemici e sono molti a chiedersi se un Parlamento delegittimato , di cui moltissimi membri, sono protagonisti di una vera e propria transumanza, da un partito all’altro ed altri spostamenti, addirittura di gruppi e gruppetti, sembrano in dirittura d’arrivo. Il Presidente del Consiglio ,Renzi, dice chiaramente che se l’Italicum non passa, potrebbe cadere il Governo e di conseguenza , vi potrebbe essere la possibilità di voto anticipato . Il Partito Pensionati , ritiene che abbia pienamente ragione l’on. Bersani , quando sottolinea che è solo del Parlamento , la competenza a varare un nuova legge elettorale. E’ probabile che il Presidente Renzi la spunti anche questa volta, ma non è detto che il contenuto dell’Italicum ed il percorso che è stato imposto, sia giusto ed abbia il consenso degli italiani. E’ auspicabile , di fronte ad un quadro politico in pieno scollamento, che si vada finalmente al voto anticipato dal momento che una legge elettorale c’è , ed è il Consultellum . Lo scioglimento delle Camere , sarebbe la migliore soluzione e la migliore risposta democratica ad atteggiamenti che indignano taluni e lasciano quantomeno perplessi, tanti altri
L’addetto stampa
Luigi Ferone