Ancora tafferugli a Milano, in occasione di uno sgombero nel quartiere Giambellino - Lorenteggio dove, in occasione di uno sfratto, alcuni Agenti della Polizia locale sono rimasti temporaneamente bloccati. Sono intervenute squadre del Reparto Mobile di Milano e dopo i tafferugli lo sfratto è stato sospeso. «Certo il problema casa è un fenomeno di carattere sociale e Aler e Comune farebbero bene a rivedere tempi e modalità di assegnazione; – ha così dichiarato il segretario nazionale del Partito Pensionati, Carlo Fatuzzo - un fatto è certo: troppi cittadini hanno un estremo bisogno di casa e attorno a questo bisogno si creano, in tanti casi, gruppi e gruppetti di individui che traggono vantaggio da queste situazioni. C’è fame di case. Vari comitati - ha continuato Fatuzzo - denunciano la presenza di migliaia di alloggi vuoti, spesso a causa della necessità di lavori ma, comunque, i cittadini in condizione di bisogno, non possono attendere i tempi biblici delle assegnazioni. Il problema “casa” non è e non può essere un problema di Polizia, ma è semplicemente un problema sociale. A farne le spese, sono generalmente le persone oneste, pacifiche ed in reali condizioni di bisogno - ha evidenziato Fatuzzo. A giudizio del Partito Pensionati, le istituzioni devono garantire i diritti di questi cittadini che non hanno la forza e l’arroganza di sfondare porte, occupare abusivamente, opporre resistenza alle Forze di Polizia. Ogni sgombero sospeso per tafferugli è un successo dei violenti ed alimenta nuove occupazioni».
L’addetto stampa
Luigi Ferone