Nonostante la logica del trionfalismo e del “tutto va bene, anzi benissimo”, per le famiglie italiane, la situazione si fa sempre più difficile. Il potere d’acquisto continua a diminuire e questo accentua l’impoverimento delle famiglie . Mentre ,in maniera strisciante i prezzi aumentano, stipendi e pensioni ( quando ci sono), sono sempre fermi , anzi, lo sono da anni e questo fa diventare le famiglie e gli italiani tutti, più poveri. Ogni giorno, a giudizio del Partito Pensionati, c’è una complicazione, un rincaro ,una tassa nuova e strana, si introducono o si tenta di introdurre, balzelli sempre più assurdi: A QUANDO LA TASSA SULL’ARIA? Nel nostro Paese non c’è più un’opposizione forte, decisa, coesa , anzi, in troppi vanno in soccorso del vincitore : per il bene del Paese, ovviamente. Il Partito Pensionati ritiene che, mentre c’è una disoccupazione al 12,6% e quella giovanile al 43%, mentre chiudono, ogni giorno, tantissime attività di tutti i tipi, il governo e quasi tutta la classe politica, sono impegnati in riforme che rischiano di creare ulteriori danni al nostro Paese. Per il momento, la riforma del senato e quello della legge elettorale, sembrano essere il problemi dei problemi, mentre c’è il rischio di una minore democrazia e di un ulteriore indebolimento del sistema Paese. Governo ed opposizione dovrebbero spiegare cosa intendono fare per ridare vigore alla nostra economia e per dare risposte ai milioni di disoccupati ed ai tanti che sfiduciati, mortificati e delusi, il lavoro neppure lo cercano più.
Il Governo, abbia il coraggio di “osare”: invece di introdurre nuove tasse, provi a tagliarle.