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martedì 1 luglio 2014

CHIUSURA PUNTO NASCITA OSPEDALE DI GORIZIA. IL PARTITO PENSIONATI: non si potrà più nascere a Gorizia. E’ semplicemente assurdo.

E’ semplicemente assurdo A giudizio del Partito Pensionati la riforma Serracchiani - Telesca, per quanto riguarda Gorizia , manca di quell’attenzione dovuta ad una città capoluogo ed alla storia , alle tradizione ed all’orgoglio dei Goriziani. Una cosa appare chiara e sembra essere un punto fermo: la chiusura del punto nascita dell’ospedale di Gorizia.
Questo provvedimento - sottolinea il Partito Pensionati - non può essere spiegato semplicisticamente, motivandolo come un provvedimento legato a “chiari motivi di sicurezza, della donna e del nascituro”. Si deve quindi dedurre che gli altri punti nascita della nostra Regione , sono pienamente sicuri ed in regola con i parametri. E’ così? . Vero è che nel 2013, a Gorizia, vi sono stati 276 parti, ma - evidenzia il Partito Pensionati – tale basso numero di parti, ruota anche attorno alla lunga
polemica che ha riguardato il punto nascita goriziano, inducendo molte donne, a partorire altrove . Il Partito Pensionati chiede la riapertura del punto nascita di Gorizia , con gestione unica Gorizia-Monfalcone, come già avvenuto per Tolmezzo e S. Daniele e come potrebbe avvenire per Palmanova e Latisana. Gorizia sarà la sede del Centro amministrativo complessivo che guiderà la nuova azienda sanitaria che nascerà dall’aggregazione delle Aziende sanitarie dell’Isontino e della Bassa Friulana? Questo avrà un qualche riflesso positivo sulla sanità goriziana? Crediamo di no. Per quanto riguarda la “Casa del parto” ,di cui tanto si parla in questi giorni, il Partito Pensionati, ritiene che serva maggiore chiarezza. Il Partito Pensionati giudica più che positivamente, il comportamento di tutte le forze politiche presenti nel Consiglio Comunale di Gorizia , che hanno fatto fronte comune per difendere la sanità goriziana e per far sentire la voce di Gorizia , città fortemente penalizzata , su
troppi fronti.
IL CAPOGRUPPO DEL PARTITO PENSIONATI
Consiglio Comunale di Gorizia
Mario COMELLI