Il Presidente di Confesercenti ha sostenuto che i pensionati italiani, sono i più tartassati d’Europa . La diminuzione del potere d’acquisto delle pensioni, dal 2008 ad oggi, ha portato ad una perdita media pro-capite di 120 euro. Un impoverimento che, mese dopo mese, diventa sempre più preoccupante. C’è da sottolineare che oramai da tempo, a milioni di pensionati, non viene neppure attribuita la perequazione annuale, relativa all’aumento del costa della vita ed a tanti altri è concesso, solo parzialmente: un continuo impoverimento che va ad aggiungersi al mancato aumento delle pensioni, da circa 20 anni. A giudizio del Partito Pensionati, I pensionati, sono fra quegli italiani che le tasse le pagano sino all’ultimo centesimo, come, del resto, le hanno pagate, quando svolgevano attività
lavorativa. Le pensioni, non sono altro che salario differito, sul quale, i pensionati, hanno pagato le tasse ed oggi, continuano a pagarle: i pensionati pagano le tasse su somme per le quali le hanno già pagate. Le pagano, quindi, due volte. A giudizio del Partito Pensionati, i governi si susseguono, ma il trattamento ittico-facciale, riservato ai pensionati, continua. Voltare pagina, aumentare immediatamente tutte le pensioni, ad eccezione di quelle d’oro, garantire il recupero del potere d’acquisto, dimezzare la tassazione per tutte le pensioni ed estendere, con decorrenza immediata, il bonus fiscale di 80 euro, anche ai pensionati. I pensionati per la loro serietà, per i loro sacrifici, meritano maggiore rispetto ed attenzione ed è giunto il momento per garantire dignità e diritti a chi
sino ad oggi, ha conosciuto sacrifici e rinunce.
LA SEGRETARIA NAZIONALE