La situazione occupazionale nel nostro Paese, è diventata drammatica. Dati sconcertanti. Forse ha ragione il Presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, quando dice che “… stiamo raschiando il fondo”.
Nel primo trimestre del 2014, la disoccupazione ha raggiunto la percentuale record del 13,6%, una percentuale che significa milioni di disoccupati, quella giovanile, si attesta al 46%.
Anche in Friuli Venezia Giulia, la disoccupazione è in aumento - ha dichiarato il segretario regionale del Partito Pensionati, Alessandro Vascotto - Siamo al dramma del lavoro ed il Governo gira sempre attorno ai famosissimi “80 euro”, che vorrebbe estendere ad altre categorie, peccato che per dare quegli ottanta euro che, strada facendo, diventano sempre meno, arrivano altre tasse e balzelli , a causa dei quali, gli ottanta euro “volano”, dalle mani di chi li ha avuti e vanno a pesare sulle spalle di chi non ha avuto nulla e diventa, quindi più povero. Gli italiani vengono spremuti come limoni ed il governo discute e sentenzia, sul senato alla francese e sul metodo spagnolo, tedesco (… il kamasutra, no? ), per il sistema elettorale. Il vero problema dell’Italia è il lavoro – ha rimarcato Vascotto – i nostri giovani fuggono all’estero, milioni di italiani sono alla disperazione, tante famiglie sono alla fame. A giudizio del Partito Pensionati, servono risposte vere, chiare e certe: strette di mano, sorrisi e la politica del “ci sono io, non serve, non è pagante. Il nostro Paese – ha concluso l’esponente del Partito Pensionati - non ha bisogno “dell’uomo” della provvidenza: ha bisogno di un Governo capace e competente, in grado di rimettere in moto la nostra economia e fermare il declino economico e sociale dell’Italia.
L’addetto stampa
Domenico Marturano