Deve preoccupare enormemente, quanto sostenuto, con estrema competenza e chiarezza, dal Direttore centrale dell’immigrazione e della Polizia di Frontiera, dott. Giovanni Pinto, nel corso di un’audizione in Senato. Secondo l’alto funzionario, sarebbero ben 800mila le persone, molto di più del numero ipotizzato dal Ministro dell’interno, nei giorni passati, pronte a partire dall’Africa, per raggiungere le nostre coste. Il nostro sistema di accoglienza è al collasso e, sempre secondo il dott. Pinto, sta prendendo piede un piano di accoglienza, per 50mila persone. Appare di tutta evidenza che il piano “Mare Nostrum”, ha incrementato le partenze, trasformando le nostre navi, in una sorta da taxi, a disposizione dei clandestini. Certo, la solidarietà e l’umanità, non devono mai venir meno, ma non si può lanciare al mondo il messaggio che in Italia è facile arrivare, per i clandestini e purtroppo l’impressione che danno taluni servizi televisivi che raggiungono anche i Paesi africani, è questa. E’ necessario prendere atto della realtà: l’Italia è lasciata sola ad affrontare un problema enorme e spese ingenti. Tanti clandestini, ospitati nei nostri centri, mettono in atto le più diverse proteste o fuggono per far perdere le loro tracce o raggiungere parenti, in altri Paesi. Vi è, quindi, anche un chiaro problema, di ordine e sicurezza pubblica e c’è anche da chiedersi quali controlli di carattere sanitario vengono effettuati, nei confronti di questi clandestini .Vi sono proteste anche per il vitto, per l’alloggio. Il Partito Pensionati ritiene che l’Italia stia facendo tanto per venire incontro alle esigenze di questi clandestini e certamente, vi sono molte cose che non vanno, ma forse, taluni, anziché protestare, farebbero bene a collaborare ed avere un minimo di rispetto e gratitudine per l’Italia, che sta affrontando tante difficoltà per assicurare loro l’indispensabile. Vi sono milioni di italiani che non hanno lavoro, tanti che sono costretti a saltare i pasti o rinunciare a curarsi, molti che hanno perso la casa: situazioni drammatiche a cui lo Stato stenta a dare risposte e proprio per questo, gli enormi sforzi che il nostro Paese affronta per far fronte all’arrivo dell’enorme numero di clandestini, andrebbero maggiormente riconosciuti dall’Europa e dai diretti interessati. A giudizio del Partito Pensionati, è indispensabile porre fine all’operazione “Mare Nostrum”. Non è credibile che l’Italia possa accogliere una massa enorme di uomini, donne, bambini e far fronte ad esigenze relative alla vita quotidiana, all’alloggio, alla sanità, alla scolarizzazione ecc.. Non è possibile, non è credibile, che il nostro Paese, possa continuare con questa politica. L’operazione “Mare nostrum”, a giudizio del Partito Pensionati, è stato un segnale di “porte aperte” per i disperati di tutti il mondo e, fra questi, anche di chi vede nel nostro Paese, un terreno fertile per delinquere.
Bergamo, 1 maggio 2014.
IL SEGRETARIO NAZIONALE
Carlo Fatuzzo
Bergamo, 1 maggio 2014.
IL SEGRETARIO NAZIONALE
Carlo Fatuzzo