La legge di stabilità, n.147 del 27 dicembre 201, stabilisce che, per per il
triennio 2014-2016, la rivalutazione
automatica dei trattamenti pensionistici sia riconosciuta secondo il seguente
schema:
Il nuovo meccanismo è peggiorativo rispetto al precedente perché non è più a scaglioni, pertanto per le pensioni che superano tre volte il trattamento minimo, la rivalutazione parziale si calcola sull'intero importo e non solo sulla parte eccedente la soglia garantita.
L’adeguamento, calcolato sulla stima dell’indice Istat dei primi 9 mesi del 2013 per le famiglie di operai e impiegati, è stato fissato all'1,2% contro il 3% dello scorso anno, quando le rivalutazioni sulle pensioni superiori a 1486,29 erano state bloccate dal Governo Monti.
Infine, gli aumenti sono lordi, perciò è evidente che si tratta di importi veramente modesti.