Quotidianamente,oramai, gli organi di informazione ,danno notizia di furti in supermercati di tante città italiane. Si tratta di un formaggino, di biscotti,qualche volte di una scatoletta.
Piccole cose,insomma, di pochissimo valore economico. Certo, è un furto, per di più aggravato e qualche volta il direttore del supermercato non denuncia e lascia andare il vecchio pensionato o la madre di famiglia, altre volte chiama le Forze dell’ordine, presenta denuncia ed inizia l’iter che le legge prevede ed impone. Il Partito Pensionati – ha dichiarato il segretario nazionale, on.le Carlo Fatuzzo – si chiede se la stragrande maggioranza di chi si impossessa,senza pagare, di piccole cose, sia un ladro o,piuttosto,un disperato, affamato e con mille problemi.
I piccoli furti nei supermercati, sono tantissimi e questo – ha sottolineato Fatuzzo. deve far riflettere sulla gravità della situazione economica che si è creata nel Paese. I disperati sono sempre di più ed in tanti, oramai, non riescono neppure ad assicurarsi i pasti.
Certo, rubare è un reato che va perseguito, ma è impensabile che in tanti, soprattutto anziani e titolari di pensioni modestissime, si siano dati al furto, dopo una vita fatta di onestà. In questi casi, la disperazione è sempre cattiva consigliera ed il Partito Pensionati – ha concluso Fatuzzo – ritiene che sia indispensabile che il Governo vari un piano straordinario, capace di contrastare la povertà estrema. Troppe volte le istituzioni sono distratte di fronte a chi ha disperato bisogno di aiuto e non ha neppure la forza per chiederlo. La civiltà di un Paese si misura anche nella capacità che ha nell’aiutare gli ultimi, i più deboli, i più emarginati.
L’addetto StampaLuigi Ferone