
Piccole cose,insomma, di pochissimo valore economico. Certo, è un furto, per di più aggravato e qualche volta il direttore del supermercato non denuncia e lascia andare il vecchio pensionato o la madre di famiglia, altre volte chiama le Forze dell’ordine, presenta denuncia ed inizia l’iter che le legge prevede ed impone. Il Partito Pensionati – ha dichiarato il segretario nazionale, on.le Carlo Fatuzzo – si chiede se la stragrande maggioranza di chi si impossessa,senza pagare, di piccole cose, sia un ladro o,piuttosto,un disperato, affamato e con mille problemi.
I piccoli furti nei supermercati, sono tantissimi e questo – ha sottolineato Fatuzzo. deve far riflettere sulla gravità della situazione economica che si è creata nel Paese. I disperati sono sempre di più ed in tanti, oramai, non riescono neppure ad assicurarsi i pasti.
Certo, rubare è un reato che va perseguito, ma è impensabile che in tanti, soprattutto anziani e titolari di pensioni modestissime, si siano dati al furto, dopo una vita fatta di onestà. In questi casi, la disperazione è sempre cattiva consigliera ed il Partito Pensionati – ha concluso Fatuzzo – ritiene che sia indispensabile che il Governo vari un piano straordinario, capace di contrastare la povertà estrema. Troppe volte le istituzioni sono distratte di fronte a chi ha disperato bisogno di aiuto e non ha neppure la forza per chiederlo. La civiltà di un Paese si misura anche nella capacità che ha nell’aiutare gli ultimi, i più deboli, i più emarginati.
L’addetto StampaLuigi Ferone